La Procura della Repubblica, con il sostituto procuratore Maria Barbara Grazia Cifalinò, ha fatto notificare l’avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di un 24enne residente ad Agrigento, difeso dall’avvocato Leonardo Marino, accusato di resistenza a Pubblico ufficiale, lesioni aggravate, maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
La vicenda risale allo scorso febbraio. Il giovane avrebbe più volte maltrattato la compagna, più grande di oltre dieci anni. La donna sarebbe piombata in un clima di terrore e paura. Le minacce di morte sarebbero state all’ordine del giorno. In una occasione dopo essere stata segregata, nel tentativo di una disperata fuga, la vittima venne raggiunta e picchiata in strada. All’intervento dei carabinieri, il ventiquattrenne si scagliò anche contro di loro indirizzo ferendo due militari.
L’uomo venne arrestato per maltrattamenti e la compagna portata via in seguito all’attivazione del codice rosso. L’inchiesta, nel frattempo andata avanti, portò alla luce anche un giro di sostanze stupefacenti gestito dall’indagato: hashish e crack ceduti anche, in una occasione, ad un minorenne.