
Poco dopo aver annunciato il nome del nuovo allenatore che corrisponde a quello di Lillo Bonfatto, quindi, trattasi di un gradito ritorno dopo l’esonero alla terza di campionato, il Presidente Carmelo Callari e uno dei maggiori soci Giuseppe Deni hanno convocato la stampa per fare il punto della situazione.
Deni è stato al quanto duro. ” Ora ci siamo rotto i coglioni – ha detto esplicitamente senza mezzi termini-, abbiamo 15 sponsor, spendiamo quasi un milione di euro per garantire il campionato di Serie D , facendo ricorso spesso al portafoglio personale, ma accade spesso che qualche leone da tastiera o chi non paga addirittura il biglietto allo stadio facendosi prestare l’abbonamento dall’imprenditore di turno, abbia la faccia tosta di criticarci. Noi siamo una compagine che gode di una certa dignità – ha ribadito Deni – , giocatori e dirigenti sono venuti all’Akragas per il Dio denaro e a volte anche immeritatamente è stato a loro corrisposto tutto quello che era stato pattuito. Perchè qui, nessuno regala nulla, nessuno ha a cuore le sorti del blasone Akragas. In questa stagione abbiamo allestito un organico importante con calciatori che possono recitare un ruolo da protagonista. Le responsabilità dell’esonero di Lillo Bonfatto sono solo e soltanto mie, una delle poche cose non buone fatte da me – evidenzia Deni- . La mia è stata una decisione affrettata al termine del derby perso malamente contro il Favara. Ritenni di dare un nome storico a questa società con Pino Rigoli che già conosceva la squadra e che l’avrebbe condotta quasi certamente almeno fino a dicembre. Ieri, martedi nel consueto confronto tra squadra- allenatore e società sono sorte “lamentele organiche” . Il modulo tecnico- tattico di Pino Rigoli pare non sia stato gradito da gran parte della squadra, non propedeutico alle caratteristiche offensive dell’Akragas non trovando un punto d’incontro, al punto che al termine del colloquio, Rigoli ha deciso di lasciare la squadra, molto signorilmente, ha evidenziato sempre Deni. Ecco, il ritorno su Lillo Bonfatto. Infine, Deni sdegnato e disgustato per le critiche non esclude di poter staccare la spina pur regalando l’Akragas. Il Presidente Carmelo Callari nel confermare la linea di Deni si auspica una gran bella partita per domenica all’Esseneto contro la Scafatese. “Noi siamo sempre gli stessi, adesso ci stanno fischiando , a breve ci applaudiranno. Rimetteremo le cose a posto”.