Studenti protagonisti questa mattina a Favara della manifestazione “Un giorno con Calogero Marrone”, eroe antifascista, Medaglia d’oro al merito civile, “Giusto tra le Nazioni”, organizzata dalla Fondazione culturale Calogero Marrone, per “Rinsaldare i legami, fortificare la memoria ed educare alla liberta”.
La pioggia, caduta anche se in forma leggera, non ha fermato il ricco il programma preparato da alcune scolaresche che ha arricchito la cerimonia di svelamento della Targa di denominazione della Piazza e della Stele dedicata a Calogero Marrone.
Presenti il prefetto Filippo Romano, il sindaco Antonio Palumbo, il vice presidente dellaq Fondazione Rosario Manganella, diverse autorità scolastiche, civili e militari della Provincia. Presente anche Giuseppe Pullara consigliere comunale e delegato del sindaco di Varese per rinsaldare il legame tra le due città in nome di Calogero Marrone.
Protagonisti gli alunni degli Istituti comprensivi di Favara ed i loro insegnati, che hanno dato vita ad una bella performance iniziata con l’esecuzione dell’Inno nazionale, della celebre “la Vita è bella”, a cura dei docenti di strumento musicale, con le coreografie ed alcune riflessioni affidate agli studenti che hanno ricordato anche la figura di Calogero Marrone. Ha coordinato la manifestazione l’insegnate Giusy Moscato
Nel pomeriggio, inizio ore 16:00, la manifestazione, che sarà coordinata dalla prof.ssa Gabriella Bruccoleri, si sposta al Castello Chiaramonte in piazza Cavour con la presenza, tra gli altri, dell’on. Nuccio Di Paola vice presidente vicario dell’ARS. La prof.ssa Giovanna D’Amico, docente di storia contemporanea presso l’Università di Messina relazionerà su “I siciliani deportati nei campi di concentramento e la figura di Marrone”. A seguire le riflessioni degli studenti che converseranno con la scrittrice Ritanna Armeni. In chiusura la premiazione degli studenti che visiteranno i luoghi di Marrone – Varese, Milano, Dachau.