“Un ennesimo bluff, una melina che non mira tanto all’elezione diretta quanto piuttosto a far slittare il voto di secondo grado nelle ex province previsto a dicembre, forse perché qualche deputato ha paura di avere un ‘consigliere provinciale’ come concorrente alle prossime regionali”. Lo dice Michele Catanzaro capogruppo del Pd all’Ars a proposito del disegno di legge sull’elezione diretta nelle ex Province presentato dalla maggioranza che sostiene il governo Schifani.
“L’elezione degli organismi di Liberi Consorzi e Città Metropolitane in Sicilia sta diventando una barzelletta – aggiunge Catanzaro – la maggioranza del governo Schifani non si mette d’accordo sulle poltrone e ogni volta a ridosso del voto trovano un modo per rinviare, senza il minimo rispetto per le istituzioni, per gli amministratori e soprattutto per i cittadini”.