
Cominciata ieri a Santa Flavia (Palermo) la due giorni di Forza Italia dal titolo “Al centro del Mediterraneo” che vede riuniti tutti i big azzurri accomunati dal medesimo obiettivo, quello di rilanciare l’azione politica e replicare a livello nazionale l’ottimo risultato registrato in Sicilia, come ha detto il segretario Antonio Tajani nel suo intervento di apertura. Sicilia come laboratorio, quindi modello che si può ripetere in termini elettorali.
Di identico tenore le dichiarazioni della ministra per le riforme istituzionali Elisabetta Casellati: “Sono qui per dire grazie alla Sicilia e al presidente Renato Schifani che insieme a tutti i dirigenti di partito ha portato Forza Italia a risultati incredibili, al 23 per cento, alle ultime europee. Questo significa che qui si è riusciti a rispondere alle esigenze dei territori. Questa è la Forza Italia del fare, che ha fondato Silvio Berlusconi e ringrazio anche il presidente Tajani che ha saputo raccogliere questa eredità e ha proseguito quel cammino per le grandi riforme e per attuare il sogno di Silvio Berlusconi di quella grande rivoluzione liberale”.
E fra i tanti temi, si è parlato anche di autonomia differenziata.
E ancora: “La sinistra ha inserito l’autonomia in Costituzione, questo va chiarito. E vanno chiariti anche altri aspetti. L’articolo 116 della nostra Carta fondamentale ci dice che l’autonomia è una possibilità. Mentre gli articoli 117 e 119 prevedono degli obblighi: finanziare i diritti sociali e civili in egual modo su tutto il territorio nazionale, a Caltanissetta come a Lecco, e mettere in atto la perequazione. Spero non si faccia il referendum, perché temo molto i suoi esiti. In Calabria la consultazione finirebbe 90 a 10 contro l’autonomia: lo stesso risultato si avrebbe in tante altre Regioni del Sud. E quel 90% di elettori che voterebbe contro l’autonomia non sono solo elettori di centrosinistra, sono anche tanti elettori di centrodestra che noi non possiamo abbandonare. Anche perché quando c’è uno spazio in politica il rischio è che qualcuno lo occupi, che magari qualcuno faccia all’interno del centrodestra, in sintonia con il governo nazionale su altri temi, la parte di chi interpreta questi elettori. Forza Italia, grazie ad Antonio Tajani che ha frenato sull’autonomia, sta avendo una linea di grande responsabilità. Una posizione che va tenuta sino in fondo. Perché rischiamo di pagare un prezzo troppo alto per il centrodestra e per Forza Italia”.





