
Scena muta davanti al gip: il meccanico 35enne di Cianciana, arrestato il 23 maggio con l’accusa di tentato omicidio ai danni della moglie e dei due figli e di recente destinatario di una nuova ordinanza in carcere, si avvale della facolta’ di non rispondere. L’indagato, assistito dai suoi legali Maurizio Gaudio e Luca Burgio, sulla base di indagini successive alla tentata strage familiare, deve rispondere di maltrattamenti e violenza sessuale. L’indagato, tuttavia, con una breve dichiarazione spontanea, si e’ dichiarato estraneo ai fatti. I fatti risalirebbero al periodo a partire dal 2015.
Il 35enne, nell’ambito del procedimento in cui gli si contesta di avere ripetutamente accoltellato la moglie e i figli di 3 e 6 anni, per diverse ore in pericolo di vita, è stato sottoposto a una perizia psichiatrica che ha accertato la sua incapacita’ di intendere e volere.