“I lavori di manutenzione sul viadotto Akragas non sembrano avere una fine. L’infrastruttura che rappresenta uno snodo essenziale per l’intero territorio agrigentino non è pienamente fruibile ormai dal 2015, ma quello che appare ancora più grave è l’indeterminatezza – palesata anche dalla stazione appaltante – sullo stato manutentivo dell’opera tale da richiedere interventi di messa in sicurezza ancora più strutturali. Condizioni che rendono inattendibile qualsiasi nuova stima sulla conclusione definitiva dell’appalto.
L’unica certezza, ad oggi, alla vigilia di un possibile nuovo stop dei lavori denunciato dai sindacati Fillea e CGIL di Agrigento – che ringrazio – è che a pagarne le spese continuano ad essere i cittadini di tutta la zona occidentale della provincia di Agrigento. Pertanto, ho deciso di presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere l’intervento del Ministro delle infrastrutture. Il Mezzogiorno continua a scontare tempi di completamento delle opere del tutto incompatibili con un paese civile e soprattutto imparagonabili a quelli delle regioni settentrionali. Serve chiarezza e soprattutto servono tempi certi sulla realizzazione dei lavori e sulla definitiva riapertura di questa fondamentale arteria”. Lo afferma in una nota la deputata del Movimento 5 Stelle, Ida Carmina.