Arrestato nuovamente Gaetano Savoca, 57 anni, già condannato tre volte per 416 bis. Sarebbe stato lui a prendere le redini della cosca un tempo guidata da Michele Greco, il Papa di cosa nostra
La squadra mobile e la sezione investigativa dello Sco, su delega della Direzione distrettuale antimafia di Palermo, ha proceduto all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari nei confronti di Savoca che, secondo gli inquirenti avrebbe assunto coordinamento delle famiglie mafiose che compongono il mandamento di Brancaccio.
L’operazione si inserisce nella costante pressione investigativa, esercitata nell’area criminale di Ciaculli-Brancaccio, storico mandamento di Cosa Nostra, che già il 3 marzo ha consentito l’esecuzione di 8 misure in carcere nei confronti di altrettanti indagati, aderenti al medesimo sodalizio, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di stampo mafioso, estorsione aggravata, traffico di stupefacenti e detenzione illegali di armi.
In particolare le risultanze investigative hanno rilevato la costante influenza mafiosa svolta dall’indagato, attraverso riservatissime riunioni ed incontri programmati con altri sodali, soprattutto nei settori delle estorsioni e del traffico di stupefacenti, impartendo disposizioni e direttive sulle modalità attuative delle attività illecite.