Buona la prima! Le Giornate FAI per le scuole, in programma ad Agrigento e Favara fino a sabato 23 novembre, hanno fatto registrare un primo ottimo risultato. Grazie al virtuoso coinvolgimento delle scuole la Delegazione Fai Agrigento ha ideato delle visite esclusive condotte dagli Apprendisti Ciceroni, per avvicinare il mondo dei giovani all’ambiente e alla cultura del luogo.
Stamani, le scuole sono state le vere protagoniste di queste Giornate che hanno avuto l’obiettivo di far conoscere le bellezze, architettoniche, monumentali e paesaggistiche del nostro territorio.
Numerosi studenti hanno così vissuto un’esaltante esperienza di “educazione tra pari”.
I ragazzi hanno visitato ed ascoltato, con vivo interesse, l’itinerario illustrato dalle giovanissime guide che hanno dimostrato non solo di essere molto preparate, ma anche di riuscire a tenere viva l’attenzione del pubblico.
Ad Agrigento, esclusivamente per le scuole, sono visitabili: la Caserma dei Carabinieri “Biagio Pistone” – Sede del Comando Provinciale Carabinieri; la Chiesa dell’Addolorata; la Chiesa San Francesco di Paola; la Chiesa Santa Croce.
A Favara: il Castello Chiaramonte; il Palazzo Miccichè; la Biblioteca “Antonio Mendola”;
la Chiesa Madonna del Rosario e la Chiesa Madre.
Le scuole coinvolte sono: ad Agrigento il Liceo scientifico “Leonardo”; il Liceo classico “Empedocle”; il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “Politi”; ITET “Sciascia”; IISS Fermi.
A Favara: IC “Falcone- Borsellino”; IC “Brancati”; IC “Camilleri”; LICEO “M. L. King”; I.P.S.S.E.O.A. “G. Ambrosini”.
Soddisfazione per il risultato di oggi è stato espresso dal Capo Delegazione FAI Agrigento, Giuseppe Taibi, e dalla responsabile FAI Scuola, Anna Gangarossa.
Quest’ultima ha voluto evidenziare il successo dell’iniziativa, anche grazie all’insostituibile apporto delle volontarie e dei volontari che stanno consolidando l’impegno del Fai nel territorio, per il suo rilancio culturale: “Le giornate FAI per le scuole si confermano come un’esperienza di grande soddisfazione per tutti, che ispira e trasforma per il futuro le nuove generazioni, accendendo in loro la passione di conoscenza e il desiderio di protezione di quel patrimonio che appartiene a tutta la comunità, in linea con un altro ambizioso progetto che investe la nostra terra: Agrigento capitale della cultura 2025. Le Giornate FAI accendono negli studenti la passione per la conoscenza e il desiderio di protezione di quel patrimonio che appartiene a tutta la comunità”, ha detto Anna Gangarossa.
“Forti di questo successo dobbiamo continuare a camminare uniti, Istituzioni ed Associazioni, per ripartire dalla Cultura in vista di Agrigento 2025. La cultura è l’unico strumento che può cambiare in meglio la mentalità di un territorio per il bene nostro e delle nuove generazioni”, ha affermato Giuseppe Taibi.
Non si può amare e proteggere ciò che non si conosce, ripeteva la fondatrice del FAI, Giulia Maria Crespi. Ed è questo il motto che ispira la Delegazione FAI Agrigento.