Il gip del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha disposto il giudizio immediato per due francesi arrestati lo scorso 8 giugno dalla guardia di finanza davanti al ponticello di Maddalusa a San Leone dopo averli pedinati, fin dall’area di servizio di Sacchitello, a bordo di un’auto dove erano nascosti 79 chili di hashish.
Uno dei due, dopo che le fiamme gialle hanno trovato la droga, nascosta in panetti di un chilo ciascuno, ha lanciato il cellulare nel fiume. Telefono che, tuttavia, è stato poi recuperato ed esaminato.
L’operazione, nella statale 640, ha consentito anche di sequestrare un’auto e identificare un marocchino ritenuto complice dei due francesi, che però è riuscito a fuggire in campagna.
Il processo, davanti ai giudici della seconda sezione penale, inizierà il 21 gennaio. I difensori, gli avvocati Gianfranco Pilato e Danilo Tipo, potranno chiedere, in alternativa al dibattimento, il giudizio abbreviato.