Anche a Racalmuto si è svolta un’iniziativa per dire no alla violenza di genere in vista del 25 novembre.
Normativa, Riflessioni, Esperienze, Prospettive”. E’ il tema dell’incontro che si è svolto alla Fondazione Leonardo Sciascia di Racalmuto. L’obiettivo è stato quello di approfondire il fenomeno della violenza di genere da molteplici prospettive: giuridica, sociale e culturale
L’incontro è stato organizzato dall’Ordine degli avvocati di Agrigento, dal Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati, dall’associazione Italiana Giovani Avvocati e dall’Arci Arcobaleno.
Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Racalmuto Calogero Bongiorno, della presidente dell’Arci Angela Martorana, della presidente del Comitato Pari Opportunità del COA di Agrigento Lilla Azzarello e di Emanuele Ricifari presidente Anfp, ci sono stati gli interventi di: Gloria Andreoli, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento, che ha illustrato l’approccio normativo e giudiziario alla violenza di genere; Tommaso Palumbo, Questore di Agrigento, che ha offertoà una prospettiva dal punto di vista delle forze dell’ordine; del Colonnello Nicola De Tullio, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Agrigento, che ha portato l’esperienza del contrasto alla violenza sul territorio; Annalisa Russello, membro del Foro di Agrigento e del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Palermo, che ha analizzato il ruolo dell’avvocatura; Rosalba Di Piazza, psicologa e responsabile di una Casa Rifugio per donne vittime di violenza, che ha offerto uno sguardo sull’assistenza e sul recupero delle vittime; la senatrice Valeria Valente, componente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul femminicidio, che tratterà il fenomeno da un punto di vista istituzionale. Presente anche la deputata regionale del Pd acatanese Ersilia Saverino. E il deputato nazionale agrigentino, Lillo Pisano.
Nel corso dell’incontro, introdotto e moderato da Giusy Sintino, avvocato e vice presidente dell’Arci di Racalmuto, è stato proiettato il cortometraggio Sono mia, realizzato dal COA di Agrigento con la regia di Marco Gallo. L’opera affronta il tema della violenza di genere, dando voce alle vittime e sensibilizzando il pubblico sull’importanza di combattere il fenomeno. L’intervento musicale ha visto protagonista Luigi Amico con il suo violino.
L’evento era valido ai fini della formazione professionale continua degli avvocati, con il riconoscimento di tre crediti formativi, di cui due nelle materie ordinarie e una nelle materie obbligatorie.