
Il Sindaco di Ravanusa Salvatore Pitrola, a 3 anni dalla strage di Ravanusa in cui persero la vita ben 9 persone, va dritto al punto. “Dopo tre anni dalla strage che ha colpito la mia comunità, i 24 milioni di euro di cui tanto si è parlato ancora non sono arrivate e le persone che hanno perso la casa ancora stanno aspettando. Si è fermata tra le maglie della burocrazia regionale, tra le maglie di cambio di governo regionale, di cambiamenti di periodi di programmazione. Adesso è arrivato il momento della concretezza sul progettio dello scoppio, questa ferita della comunità di Ravanusa va rimarginata subito perchè le persone cominciano a non avere fiducia”.
Era l’11 dicembre del 2021 un’esplosione di gas distrusse un isolato della cittadina agrigentina. Furono subito promessi dalla Regione Siciliana i fondi per la riqualificazione dell’area ma ad oggi c’e’ soltanto una delibera di giunta. Via Trilussa dove avvenne la strage è un buco tra le strade di Ravanusa, con i 24 milioni verrebbe finanziato un progetto di rigenerazione urbana e culturale della zona. Oltre alla ricostruzione delle case per chi le ha perse. Sono una quarantina le famiglie che da tre anni vivono in affitto con il sostegno della Protezione Civile. Mercoledi 11 dicembre in via Trilussa verranno ricordate le vittime e con un’esibizione musicale davanti a quel che resta dell’esplosione.