
Cinque anni di reclusione per Gaetano Di Giovanni, ex comandante dei vigili urbani di Agrigento e capo di gabinetto del sindaco, Francesco Micciche’, accusato di corruzione: sono stati chiesti dal pubblico ministero della Procura di Palermo, Giulia Falchi, a conclusione della requisitoria. L’ex potentissimo burocrate di Palazzo dei Giganti, l’11 aprile scorso e’ finito in carcere e si trova attualmente detenuto agli arresti domiciliari.
Di Giovanni, 59 anni, all’epoca dei fatti, ovvero nell’estate del 2021, dirigente del distretto socio-sanitario di Agrigento, e’ accusato di avere favorito l’affidamento del servizio di assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti (per un importo totale complessivo di 204.051 euro) alla societa’ Medea e l’affidamento dei servizi socio-assistenziali nei Comuni di Santa Elisabetta e di Agrigento (per un importo complessivo di 89.355 euro) alla coop di Partinico, Nido d’argento, ricevendo dai rappresentanti della societa’, in almeno tre tranches, la somma complessiva di 7.500 euro. All’udienza precedente, Di Giovanni aveva rilasciato dichiarazioni spontanee e respinto le accuse.