
Italy's deputy premier Matteo Salvini talks to the press as he arrives at the Bunker Courtroom of the Pagliarelli prison in Palermo, Sicily, where a court is set to rule in his long-running trial, as he risks six years in jail for blocking a migrant rescue ship at sea. The far-right leader denies charges of abuse of office and the deprivation of liberty of 147 migrants on board the Open Arms charity ship in August 2019, when he was interior minister in a previous government. (Photo by Alberto PIZZOLI / AFP)
‘Il fatto non sussiste’.
Il tribunale di Palermo ha assolto il leader della Lega Matteo Salvini dalle accuse di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio al processo per la vicenda della nave della ong spagnola Open Arms. Secondo l’accusa, il vicepremier e ministro dei Trasporti, ad agosto del 2019, quando ricopriva la carica di ministro dell’Interno, avrebbe impedito illegittimamente all’equipaggio dell’imbarcazione catalana di far sbarcare a Lampedusa 147 migranti soccorsi in mare.
“Sono felice: dopo tre anni ha vinto la Lega, ha vinto l’Italia, Difendere la Patria non è un reato ma un diritto. Andrò avanti ancora più determinato di prima”, ha detto il vicepremier dopo la sentenza di assoluzione.
Stringe i pugni nel segno di vittoria, abbraccia chi gli capita. Salvini si guarda intorno, cerca Francesca Verdini. Lei è in lacrime, lo raggiunge: e si lasciano andare in un lungo abbraccio. L’avvocato Giulia Bongiorno è commossa. “Siete stati tutti bravi”, dice Salvini.
“C’è un giudice a Palermo! Un abbraccio a Matteo Salvini”. E’ il tweet del vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani. “‘E un grande giorno per l’Italia”, ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara.
“La giustizia ha prevalso, bravo Matteo Salvini, un’altra vittoria per i Patrioti per l’Europa”. Lo scrive su X il premier ungherese Viktor Orban commentando a caldo l’assoluzione per il leader della Lega.
Applausi dai banchi del centrodestra, con cori “Matteo, Matteo”, nell’Aula della Camera dopo la notizia dell’assoluzione di Matteo Salvini. L’Aula sta lavorando sulla manovra. “Va bene colleghi, andiamo avanti. Andiamo avanti, è il caso di dire”, ha detto il vicepresidente Giorgio Mulè dopo una brevissima pausa durante gli applausi.