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Il giorno di Natale come un fulmine a ciel sereno è arrivata la triste notizia della morte dell’ex capo dell’ufficio tecnico del comune di Racalmuto, Lillo Chiarelli, persona molto nota al paese non soltanto per il suo prestigioso incarico ricoperto nel corso degli anni, figura stimata in città. Un uomo gioviale, molto disponibile e preparato, benvoluto dai colleghi e molto apprezzato dagli amministratori comunali che, in lui, trovavano sempre un punto di riferimento. Un grande conoscitore del suo settore e un professionista serio e attento. Da qualche anno era andato in pensione. Lascia la moglie e due figli : Maria Teresa e Adamo. Alla famiglia le sentite condoglianze dal nostro sito “Il Dettaglio Online” di Nicolò Giangreco.
I funerali si svolgeranno , venerdi 27 dicembre, alle ore 15.30 alla chiesa del Monte.
Preferiamo ricordarlo con le giuste parole postate dall’amico non solo di diverse avventure lavorative, Franco Puma. Chi meglio di lui ha potuto fotografare la persona che è stata Lillo Chiarelli.
“Che giorno strano amico mio per andartene via . Questa volta però non sei stato tu a scegliere ma uno strano destino. Chi dimenticherà mai la tua dipartita ad ogni ricorrenza natalizia? Sei stato un grande nella storia dell’Ufficio Tecnico del Comune di Racalmuto. Eri sempre pronto ad aiutare gli altri a volte prendendoti sulle tue spalle responsabilità che non erano le tue. Per me sei stato oltre che un ottimo collega anche un carissimo amico. Abbiamo insieme superato periodi difficilissimi e tristissimi del nostro lavoro. A volte siamo stati derisi, lasciati soli, umiliati e oltraggiati. Ne siamo sempre usciti a testa alta e con la coscienza pulita e la consapevolezza di aver sempre fatto il nostro dovere . Oggi non devi più dare conto a nessuno del tuo operato e se esiste un aldilà sei finalmente un uomo libero come desideravi di esserlo in vita. Caro Lillo Chiarelli chi ti ha conosciuto come me non ti dimenticherà mai . Molta gente di Racalmuto ti deve tanto, ma a volte la gente dimentica ed è questo il vero male di noi racalmutesi. Addio amico mio , collega e compagno di lavoro di una vita condivisa. Riposa in pace”.