
Lo scorso 11 dicembre al Sindaco di Campobello di Licata è stata assegnata la scorta per tre mesi. Il suo aggressore è ancora a piede libero. Un paradosso come pensa il Sindaco e tutto il paese. La madre da un anno è ricoverata in una struttura protetta perchè oggetto di violenza da parte del figlio. Bisogna trovare delle strutture necessarie che possano curarlo in maniera adeguata. L’appello del Sindaco è proprio questo, di trovare una sistemazione nell’interesse del soggetto stesso. perchè è possibile recuperare.
Un pregiudicato di 29 anni, noto alle forze dell’ordine per problemi di tossicodipendenza, è balzato fuori dalla sua automobile, ha affiancato il sindaco in strada, nei pressi dell’ufficio postale insieme ad un amico, e gli ha puntato la pistola alla testa. Terrana, ancora scosso dallo spavento, ha telefonato ai Carabinieri. I militari, intervenuti sul posto, hanno denunciato alla Procura di Agrigento l’aggressore, e dentro l’automobile gli hanno sequestrato diversi oggetti atti ad offendere. A casa del 29enne è stata rinvenuta e sequestrata anche un’ascia. L’attentatore alcuni giorni addietro avrebbe preteso un posto di lavoro o sussidi. La pistola è stata un giocattolo, priva di tappo rosso. Tuttavia la paura è stata tanta per il sindaco di Campobello di Licata, Vito Terrana e continua ad esserlo, non è stato un Natale facile e sereno nell’ambito della sua famiglia dove viene a mancare il clima di serenità e pace.