Cartoline da Verona. Foto inedite di Matteo Messina Denaro in vacanza. Primo piano con gli occhiali da sole. E primo piano senza. Appoggiato alla ringhiera, all’ingresso della celebre arena. Mezzo busto e figura intera. Rilassato e sornione il killer stragista. Camicia bianca, jeans e sneakers. Le otto fotografie – datate 20 maggio 2006 – sono state trovate dal Ros poco dopo l’arresto del boss il 16 gennaio di due anni fa. Matteo Messina Denaro voleva mostrarsi alla figlia così come era.
Diverso dall’identikit mostrato allora dagli investigatori che lo cercavano dal 93. “Sembrava avessi 86 anni e cinque mesi “- scrive irridendo. Foto allegate a uno dei tre diari destinati alla figlia Lorenza. Racconti intimi, scritti con una grafia chiara, uno zibaldone di idee raccolte sino all’agosto 2018. Un’accozzaglia di pensieri e frasi lette, spunti letterari e bugie nel tentativo di costruire il rapporto con la figlia che non lo voleva conoscere.
Un rapporto a distanza cementato alla fine in carcere e celebrato con il riconoscimento della paternità e l’iscrizione all’anagrafe di Lorenza Messina Denaro. Sino all’addio nel cimitero di Castelvetrano.
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