
Paolo Aurelio Errante Parrino, cugino acquisito di Matteo Messina Denaro, non si trova. La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dal suo avvocato Roberto Grittini facendo diventare esecutiva l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del Riesame di Milano nell’ambito dell’inchiesta Hydra della Dda di Milano e dei carabinieri del nucleo investigativo sul cosiddetto sistema mafioso lombardo. Errante Parrino, 78 anni, di Castelvetrano, è indagato per associazione di stampo mafioso ed è ritenuto dagli inquirenti l’emissario al Nord di tutte le famiglie trapanesi di Cosa Nostra. L’ordine di carcerazione, arrivato dopo il rigetto del suo ricorso, non è stato eseguito (al momento) dai carabinieri che stamane, sabato 25 gennaio, hanno suonato alla sua porta ad Abbiategrasso, comune alle porte di Milano.