Il tribunale di Caltanissetta, nel corso dell’udienza del maxi-processo sul cosiddetto Sistema Montante, ha emesso sentenza di non doversi procedere per avvenuta prescrizione, in merito ad alcuni capi di imputazione, nei confronti di sei imputati. Per l’ex leader di Confindustria Sicilia Antonello Montante e l’imprenditore gelese Carmelo Turco è stato prescritto il reato di traffico di influenze illecite; per l’ex assessore regionale Linda Vancheri alle Attività produttive prescritto il reato di associazione a delinquere; prescritto il favoreggiamento per l’ex amministratore delegato delle società di Montante, Vincenzo Mistretta, il quale, non avendo altri capi di imputazione, esce dal processo. Prescritta l’ipotesi di reato di corruzione nei confronti del colonnello Gianfranco Ardizzone, per il re dei supermercati Massimo Romano; avvenuta prescrizione per rivelazione di segreti d’ufficio, infine, per il poliziotto Salvatore Graceffa. La prossima udienza è fissata per il 17 febbraio nell’aula bunker del carcere Malaspina di Caltanissetta.
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