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Sembrava un blitz in piena regola. Il cinismo del Palermo era venuto a galla in una trasferta molto importante, quella sul campo dello Spezia.
In vantaggio di due reti, però, gli uomini di Alessio Dionisi non sono riusciti a vincere, con i liguri, allenati da Luca D’Angelo, capaci di segnare due volte nel recupero. Un finale choc quando la vittoria sembrava cosa fatta.
In casa della terza in classifica, con la migliore difesa del campionato, i rosa iniziano col botto. Ranocchia firma il vantaggio dopo circa 25 secondi: supera Salvatore Esposito con un tunnel, e di sinistro insacca con tiro a giro. Al 5′ i padroni di casa hanno subito l’opportunità di pareggiare: angolo di Salvatore Esposito, Pio Esposito colpisce di testa, quasi a botta sicura, e prendo in pieno la traversa. I rosa tengono bene il campo, rischiano poco, i liguri sono piuttosto nervosi. Al 29′ episodio da Var, lo Spezia pareggia, dopo un batti e ribatti Mateju insacca. Le proteste della squadra allenata da Alessio Dionisi sono state vibranti e il direttore di gara annulla dopo aver verificato che il calciatore dello Spezia ha colpito il pallone quando il portiere Audero lo teneva fra le mani. Il nuovo estremo difensore degli ospiti mostra riflessi pronti e sembra garantire sicurezza, quando i padroni di casa spingono e finiscono dalle sue parti, pur senza creare occasioni limpide.
La ripresa inizia con lo Spezia che prova a fare la partita. I liguri hanno il sopravvento, ma in modo sostanzialmente sterile.
Al 13′ si vede l’acquisto di grido del mercato invernale: girata di Pohjanpalo, ma la sua conclusione è deviata da un difensore avversario e finisce fra le mani del portiere Chichizola. La supremazia dello Spezia continua, ma i rosa non rischiano molto.
Si balla un po’ a centrocampo e Dionisi sostituisce Blin con Gomes, richiamando in panchina anche Pohjanpalo e lanciando Le Douaron. Passano pochi minuti e il Palermo chiude i conti: segna capitan Brunori, Segre illumina, s’inserisce, tira, costringendo alla deviazione Chichizola, sul pallone si avventa Brunori, che raddoppia a diciotto minuti dal novantesimo. Sembra tutto fatto, ma c’è da soffrire fino alla fine. Lo Spezia va in rete con Francesco Pio Esposito al 92′, di testa, su cross di Kouda. Lo stesso numero nove poco dopo conquista un calcio d’angolo. Al 95′ sugli sviluppi del corner Colak spizza di testa e Aurelio insacca da due passi. Un epilogo incredibile, che lascia l’amaro in bocca ai tifosi del Palermo.