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Il giudice della sezione giurisdizionale della Regione Siciliana della Corte dei conti Raimondo Nocerino ha dissequestrato i beni e i conti correnti dell’imprenditrice Valeria Grasso che era finita sotto inchiesta con l’accusa di aver occupato abusivamente un immobile confiscato ai boss di San Lorenzo.
Erano stati i finanzieri del nucleo di polizia economico e finanziario che avevano eseguito il provvedimento di sequestro conservativo nei confronti dell’imprenditrice testimone di giustizia. Il provvedimento era stato emesso dalla sezione giurisdizionale per Regione siciliana della Corte dei Conti: l’occupazione abusiva avrebbe causato un danno erariale di oltre 250 mila euro. Il giudice della Corte dei Conti ha revocato il decreto ed eliminato ogni vincolo sui beni e sui conti correnti.
La vicenda ruota sull’immobile in via Matteo Dominici che era stato confiscato nel 2005 e devoluto al patrimonio dello Stato.