
Il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, ha disposto il rinvio a giudizio di Angelo Di Falco, 39 anni, (difeso dagli avvocati Santo Lucia e Giovanni Castronovo) ed accusato di omicidio per errore, tentato omicidio e porto illegale di arma in luogo pubblico. Esattamente come da richiesta della Procura di Agrigento, firmata dal pm Gaspare Bentivegna, che aveva avanzato la richiesta di rinvio a giudizio anche nei confronti di altre due persone, Domenico Avanzato, 36 anni (difeso dagli avvocati Giuseppe Barba e Antonio Ragusa), e Calogero Zarbo, 41 anni (difeso dall’avvocato Antonio Impellizzeri), tutti di Palma di Montechiaro, coinvolte nella sparatoria avvenuta nel febbraio di due anni fa nella concessionaria “AutoxPassione” al Villaggio Mosè. Questi ultimi due andranno a processo con il rito abbreviato.
Per l’accusa si sarebbe tratto di una spedizione punitiva culminata nel sangue con la morte del trentottenne di Palma di Montechiaro Roberto Di Falco.
Per Di Falco il processo si celebrerà il prossimo 6 giugno avanti la prima sezione della Corte di Assise, fissata per il 6 giugno mentre la requisitoria del processo a Zarbo e Avanzato verrà pronunciata il prossimo 16 maggio.