
A Naro, in contrada Pantano è stato devastato ancor prima che “nascesse” un vigneto: le piante erano state innestate poche settimane prima. Ben 250 le piante per uva da mosto rese inutilizzabili, danneggiate nottetempo da uno o più delinquenti. A fare scioccante la scoperta prima e la denuncia ai carabinieri dopo è stato il proprietario del fondo agricolo, un narese cinquantacinquenne. Il danno è stato quantificato approssimativamente in 5 mila euro. Indagini sono in corso.
Del caso si sta interessando anche l’associazione regionale antiracket e antiusura “Rete per la Legalità Siciliaaps – SOS Impresa”, con a capo il suo presidente Eugenio Di Francesco.