
Dalla Sicilia in provincia di Torino per rapinare le banche, dopo avere fatto minuziosi sopralluoghi per preparare i colpi. E’ l’accusa rivolta ai cinque componenti della ‘banda di Palermo’, arrestati nel capoluogo siciliano dai carabinieri di Torino coadiuvati da colleghi della compagnia palermitana Piazza Verdi. I militari hanno dato esecuzione all’ordinanza della misura cautelare in carcere per cinque persone di 30, 48 (due), 49 e 50 anni, sospettati di aver commesso, tra i mesi di febbraio e marzo 2024, due rapine ai danni di filiali bancarie a Osasio e Moncalieri, con un bottino complessivo di oltre 110 mila euro in contanti.
Per risalire alla banda sono stati analizzati i filmati di videosorveglianza delle banche e dei Comuni. Le indagini dei carabinieri hanno accertato che i 5 viaggiavano separati per non destare sospetti e soggiornavano a Torino. Usavano auto rubate con targhe contraffatte e dopo le rapine si sono fermati a Torino giusto il tempo di spartirsi il bottino – che peraltro è stato per la maggior parte recuperato dagli investigatori nel corso delle indagini – e poi tornavano in Sicilia a bordo di un’altra auto non riconducibile a nessuno di loro. Quattro sono stati portati al carcere Pagliarelli Lorusso di Palermo, il quinto, uno dei due 48enni, è stato raggiunto dalla misura cautelare nella casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino perché detenuto per altra causa.