
Il corteo funebre, alla fine della celebrazione delle esequie di Papa Francesco, da San Pietro a Santa Maria Maggiore durerà circa mezz’ora. Lo ha reso noto il direttore della sala stampa della Santa Sede Matteo Bruni sottolineando che il corteo, non passerà per Piazza San Pietro. Uscirà dalla Porta del Perugino e poi seguirà il percorso indicato dalla Questura.
Un corteo, che si snoda per Roma a passo d’uomo, come quello di domani per Papa Francesco, ha pochissimi precedenti nella storia: in età contemporanea solo due, di cui uno assai particolare. Il primo corteo a trasportare per l’Urbe il catafalco del Papa morto infatti è stato drammatico: era la traslazione di Pio IX dal Vaticano alla Basilica di San Lorenzo, indicato dal pontefice come luogo di sepoltura. Era il 1881, ben tre anni dopo la morte dell’ultimo Papa-re, che si era asserragliato in Vaticano dalla Presa di Roma del 1870. In un clima infuocato, con numerosi gruppi di anticlericali pronti a dare battaglia, si decise per il trasporto della salma nottetempo, tra il 12 e il 13 luglio. Il che non eviterà incidenti: già a Castel Sant’Angelo un folto gruppo di manifestanti scatenò un tumulto arrivando a scontrarsi con i soldati posti a controllo del percorso. Sassi contro il feretro, urla, minacce contro i religiosi, e c’era anche chi ha provato a raggiungere il carro funebre per buttare la salma nel Tevere: i testimoni raccontano, nella notte romana illuminata dalle fiaccole e dai fuochi degli antipapisti, di un’atmosfera da puro Medioevo.