
Racalmuto ritorna a celebrare la festa del primo maggio e lo fa con due giorni di iniziative. L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Calogero Bongiorno di concerto con le associazioni del territorio ha pensato bene di incentrare il tema sulla sicurezza sul lavoro che spesso non c’è, oltre a voler ricordare chi, è caduto sul lavoro, tenendo alta la memoria, il sacrificio verso chi ne è rimasto vittima e soprattutto per coloro , i familiari, ai quali rimarrà sempre vivo il ricordo del proprio congiunto, nonostante la sventura, la disgrazia di una perdita che mai potrà colmarsi.
Dunque, l’obiettivo è anche quello di sensibilizzare con un momento di riflessione la sicurezza sul lavoro e l’integrità della persona e dei lavoratori è parte essenziale del nostro patto costituzionale. A tal proposito, già nella giornata di mercoledi 30 aprile, nell’aula consiliare del comune, con inizio alle ore 17, si svolgerà un convegno sulle condizioni e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Dopo i saluti iniziali del Sindaco di Racalmuto, Calogero Bongiorno, relazionerà Luigi Falletti, interverranno il segretario generale della Cgil Agrigento, Alfonso Buscemi; Gero Acquisto, segretario generale Uil di Agrigento e Paolo Ottaviano , segretario Cisl di Agrigento. Le conclusioni sono affidate a Filippo Buscemi, direttore territoriale Inail di Agrigento.
Alle ore 18, invece, avverrà la consegna delle pergamene alle famiglie delle vittime sul lavoro.

Il 1 maggio, a partire dalle ore 17, ci sarà il raduno dei mezzi di lavoro in via Garibaldi, zona Guardia.
Alle ore 18, partenza del corteo di mezzi di lavoro e sfilata per via Garibaldi, accompagnati dal gruppo dei Tammurinara e dalla banda G. Verdi e dal corteo storico “Malcovenant”.
Alle ore 18.30 circa, sosta del corteo in piazza del Popolo, deposizione della corona di alloro ai caduti sul lavoro, intitolazione della piazza alle vittime sul lavoro. La sfilata, poi, proseguirà fino alla piazza Umbero .
Alle ore 20, con lo stazionamento in piazza Umberto, ci sarà la degustazione del “pane cunzatu” . A seguire intrattenimento musicale con i Tammurinara e la presenza del corteo medioevale.