
Si chiama Salvatore Calvaruso il giovane arrestato dai carabinieri con l’accusa di strage per avere ucciso tre ragazzi durante una rissa scoppiata nel centro di Monreale. Contestati anche il porto e la detenzione illegale di arma da fuoco.
Avrebbe impugnato una pistola durante una rissa e aperto il fuoco, uccidendo tre giovani di Monreale. I carabinieri del Comando provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a un provvedimento di fermo .
Il ragazzo, che ha piccoli precedenti penali, è stato rinchiuso nel carcere Pagliarelli di Palermo.
Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica, è scaturito dagli esiti delle prime indagini svolte nell’immediatezza dei fatti. Calvaruso è ritenuto responsabile della sparatoria avvenuta nella notte tra sabato e domenica nel centro di Monreale, durante una lite degenerata in tragedia. A perdere la vita sono stati Andrea Miceli, Massimo Pirozzo e Salvo Turdo, tutti residenti a Monreale. Due di loro sono morti sul colpo, mentre il terzo è deceduto in ospedale.
Alla base della rissa ci sarebbe stato un diverbio per un apprezzamento rivolto dai ragazzi di Monreale al modo di guidare il motorino da parte del gruppo di palermitani. Dalle parole si sarebbe passati ai pugni, fino a quando dalla folla sono partiti almeno una ventina di colpi di pistola.
Nella sparatoria sono rimasti feriti anche un sedicenne e un trentatreenne, che secondo quanto accertato non avrebbero preso parte alla rissa ma si sarebbero trovati casualmente sul luogo della sparatoria. Le indagini proseguono per chiarire la dinamica e accertare ogni responsabilità.