Vasta operazione della Polizia di Stato in territorio di Palma di Montechiaro finalizzata al contrasto dei reati attinenti a droga e armi. Due fratelli del posto N.A., 39 anni, e D.A., 31 anni, sono stati tratti in arresto per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione di arma da sparo e munizioni illegalmente detenute.
Al blitz hanno preso parte gli agenti della sezione Anticrimine e della sezione Volanti del Commissariato di Palma di Montechiaro, collaborati dal Reparto cinofili di Palermo.
I due fratelli nel corso di una perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso di cocaina e marijuana. La perquisizione è stata estesa anche all’interno di un vecchio casolare, poco distante dalla loro abitazione, all’interno del quale abilmente occultati fra gli attrezzi agricoli, è stata rinvenuta una doppietta “mula”, senza origini ben precise, ossia illegalmente detenuta, e relativo munizionamento, nonché quasi 400 grammi di infiorescenze di marjuana.
Il casolare non è direttamente riconducibile a loro, in quanto i proprietari sono deceduti da tempo. Secondo gli inquirenti i due palmesi, che hanno dichiarato di non essere i proprietari e utilizzatori, quell’immobile sarebbe invece in loro uso esclusivo, e lo testimonierebbero alcuni oggetti trovati. Le fattezze della marijuana, alcuni steli hanno ancora piccole porzioni delle radici, portano ad ipotizzare che sia “produzione locale’.
Il Gip del tribunale di Agrigento, a conclusione dell’udienza, ha convalidato entrambi gli arresti, ed ha emesso una sola misura cautelare nei confronti di N.A., per il quale sono stati disposti gli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. I due indagati sono difesi dall’avvocato Eleonora Minio.