«Era una famiglia perfettamente integrata». Sono le prime parole che ha pronunciato il sindaco del Comune di Ribera Matteo Ruvolo, dopo aver appreso la terribile notizia della morte di Walid Moussa e della moglie Zina nell’incidente mortale che si è verificato sulla 624, vicino il bivio per Giacalone, e che ha causato anche una terza vittima, il palermitano Riccardo Pardi, di 51 anni. La famigliola, così come ha raccontato il sindaco si stava dirigendo «al porto di Palermo – spiega il primo cittadino – perché la mamma e i figlioletti avrebbero dovuto imbarcarsi per raggiungere la Tunisia per un breve periodo, e lui poi sarebbe tornato a Ribera. Walid era un gran lavoratore e da anni era dipendente, insieme al fratello e a uno zio, di una cooperativa agricola che si occupa di confezionamento delle arance». Il sindaco ha poi espresso il suo cordoglio a nome dell’intera comunità «certamente scossa e costernata. Adesso l’attenzione di tutti è rivolta ai tre bambini piccoli, rimasti orfani».