La Breast Unit del Policlinico “Paolo Giaccone” di Palermo si conferma prima struttura della Sicilia occidentale e della provincia per il numero di casi di tumore al seno trattati, e seconda nell’intera regione. A dirlo sono i dati contenuti nel Programma nazionale esiti pubblicato dall’Agenas – Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali.
I numeri mostrano come l’unità operativa guidata dal professore Calogero Cipolla, affiancato dal professore Salvatore Vieni e dai chirurghi Gabriella Militello, Simona Lupo e Gaspare Cannata, che nel 2023 hanno eseguito 462 interventi, rappresenti un importante punto di riferimento nel campo della diagnosi e del trattamento del tumore al seno grazie a un approccio multidisciplinare, l’alto livello delle competenze mediche e la qualità dei servizi offerti.
“Questi risultati, che mostrano il costante aumento dei casi trattati dall’istituzione della Breast Unit nel 2021 – afferma il professore Cipolla – sono il frutto della eccezionale sinergia tra i vari specialisti. Il Policlinico, infatti, raccoglie al suo interno tutte le specializzazioni previste per una Breast Unit, ossia Radiologia diagnostica, Chirurgia oncologica mammaria, Anatomia Patologica, Oncologia Medica, Chirurgia Plastica, Medicina Nucleare, Fisiatria e Fisioterapia. Solo la Radioterapia è garantita da una struttura esterna (Casa di Cura Macchiarella) con cui l’Azienda ha stipulato un contratto di convenzione. Nella Breast Unit dell’AUOP sono, inoltre, attivi Psiconcologia, Supporto nutrizionale, Case Manager, Data Manager ed una proficua collaborazione con varie associazioni di volontariato”.
Il volume dell’attività svolta dagli specialisti ha ridotto anche la migrazione sanitaria per questa patologia: “Su 1.148 casi di tumori al seno rilevati nella provincia di Palermo – continua il chirurgo – solo 107 pazienti hanno scelto di rivolgersi a strutture di altre Regioni, quindi meno del 10 per cento”.