“Siamo onorati, felici e orgogliosi di vivere questo momento storico per la nostra comunità. Porto Empedocle, grazie a Fondazione FS Italiane si riappropria della stazione centrale e di altre importanti infrastrutture, dallo straordinario valore storico. Il prossimo passo sarà la metropolitana di superficie”.
Così il sindaco Calogero Martello, in occasione dei 150 anni dell’attivazione della tratta Comitini – Agrigento – Porto Empedocle, culminata questa mattina nell’inaugurazione e presentazione del restauro dell’area ferroviaria di Porto Empedocle, riconvertita in un hub culturale e turistico. Il tutto caratterizzato dall’arrivo del treno turistico sul quale hanno viaggiato autorità locali, in quello che rappresenta un antipasto di quello che sarà in futuro. Un collegamento di straordinario valore turistico. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del consiglio comunale Alfonso Scimè, la vice sindaco Marilù Caci e gli assessori comunali Giuseppe Picone e Giuseppe Iacono.
A essere presentato è stato il completamento del restauro dell’area ferroviaria presso il rinnovato Magazzino Merci trasformato in Sala convegni multimediale e tecnologicamente avanzata. Inaugurato anche il restauro del Fabbricato Viaggiatori della stazione di Porto Empedocle Succursale, capolinea di tutti i treni che percorrono la tratta.
Il sindaco Martello, al cospetto dei vertici della Fondazione Fs e del Prefetto di Agrigento Romano, ha evidenziato come “l’auspicio per la realizzazione di una metropolitana di superficie che colleghi Agrigento a Porto Empedocle, deve diventare un ob iettivo raggiungibile in poco tempo. In questo senso – ha aggiunto il sindaco Martello – ho trovato massima disponibilità e interesse da parte delle Ferrovie. Per la nostra comunità è un momento di festa, che spero sia portatore di ulteriori occasioni util al rilancio del territorio”.