Biscotti a forma di nastro rosso sono stati preparati dai detenuti della casa circondariale di Sciacca (Agrigento) nell’ambito di una iniziativa, denominata “Un fiocco per lei”, per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre e sono stati simbolicamente donati da loro alle ospiti della ‘Casa della fanciulla’, una struttura protetta gestita dalla locale congregazione delle suore del Boccone del povero che ospita ragazze madri, donne in difficoltà e vittime di violenza.
Questa mattina all’interno del penitenziario saccense, all’interno di un antico convento dei Carmelitani risalente al 1200, si è svolta una manifestazione che ha coinvolto gli stessi reclusi e che è stata voluta dalla direzione del carcere, dal comitato Pari opportunità dell’ordine degli avvocati di Sciacca, dall’Avulss e dai docenti dell’istituto “Don Michele Arena”.
“Il nostro obiettivo – dice Marilena Scaravilli, direttrice della casa circondariale di Sciacca – è di innalzare la percezione del fenomeno della violenza di genere e riteniamo di doverlo fare coinvolgendo attivamente i detenuti E’ nostra convinzione che il percorso di rieducazione passi anche attraverso la consapevolezza del superamento di ogni eventuale residua concezione di differenze ancora esistenti di diritti tra uomini e donne”.
“Purtroppo le campagne di sensibilizzazione spesso si rivelano insufficienti – aggiunge dal canto suo Angela Galvano, consigliera regionale per le Pari opportunità – e il nostro obiettivo è proprio la rieducazione degli uomini maltrattanti perché purtroppo spesso quando si parla di violenza sulle donne è come se il problema riguardasse esclusivamente le vittime, mentre invece tutti sappiamo che non è così”.