Il gup del tribunale di Palermo Lorenzo Chiaramonte ha rinviato a giudizio i fratelli boss Salvatore e Pietro Rinella, con l’accusa di essere i mandanti dell’omicidio del sindacalista della Uil, Mico Geraci. Gli esecutori materiali sarebbero stati Filippo Lo Coco e Antonino Canu, che però furono a loro volta eliminati.
Il processo si aprirà in corte d’Assise il 23 gennaio prossimo. I Rinella, capimafia di Trabia, in provincia di Palermo, avrebbero ordinato il delitto, compiuto la sera dell’8 ottobre 1998 a Caccamo (Palermo).
Mico Geraci era diventato troppo ingombrante, tanto da ostacolare gli affari di Cosa nostra. E in più ambiva alla poltrona di sindaco di Caccamo, una condizione inaccettabile per i padrini della zona che non volevano intaccato il proprio potere.