Hanno protestato per la mancanza di acqua calda e per le condizioni in cui vivono i detenuti del carcere Malaspina di Caltanissetta che, hanno appeso degli striscioni alle finestre chiedendo l’intervento del garante e il rispetto dell’articolo 3 della convenzione europea dei diritti dell’uomo che proibisce la tortura e vieta il trattamento disumano e degradante.
La protesta ha interessato in particolare il reparto di media sicurezza, al primo e secondo piano della struttura, all’interno del quale si trovano i detenuti comuni.
Se in un primo tempo i promotori della protesta si sono limitati a mostrare gli striscioni qualche ora dopo si sarebbero chiusi all’interno del reparto impedendo l’ingresso al personale di polizia penitenziaria. Per questo è stato chiesto anche l’intervento delle altre forze di polizia e il supporto di reparti provenienti anche da altre province ma alla fine nel primo pomeriggio di ieri la protesta è rientrata.