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Alla fine è arrivata la tanto attesa reazione dell’Akragas: Favarin non sbaglia la seconda gara da tecnico del Gigante e, alla prima all’Esseneto, nel recupero della 13esima giornata rifila un importantissimo 2-0 ad un Paternò che – in questo momento della stagione – appariva formazione nettamente più quotata visto il recente stato di forma e la sua posizione in classifica, sesto posto.
Una partita giocata con grinta, trovandosi bene in campo e facendo anche valere il peso dei singoli. Con la vittoria nel recupero, l’Akragas resta ultima ma accorcia ad una sola lunghezza dall’Acireale agganciando quota 10 punti e riaprendo, di fatto, la corsa salvezza: dura, ma non impossibile.
Al 26’ l’Akragas sblocca il risultato con Da Silva che, con un preciso colpo di testa, sull’angolo battuto da Grillo, trova l’incrocio dei pali alla sinistra del portiere avversario. Al 44’ nel corso della ripresa, è Christopoulos che viene atterrato dal portiere avversario. L’arbitro decreta il penalty che Tuccio – migliore in campo – trasforma.
Ora testa alla Vibonese , ancora in casa , domenica prossima. E occhio anche al mercato che potrebbe regalare quegli innesti invocati da mister Favarin in ogni reparto.
Quella di oggi è la seconda vittoria in campionato dopo quella contro la Sancataldese con in panchina Pino Rigoli.