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“Si sono concluse nel modo più tragico le ricerche del nostro concittadino Agostino Fanara, scomparso da alcuni giorni e ritrovato morto ieri in tarda mattinata nelle campagne tra Racalmuto e Milena. Alla notizia dell’individuazione dell’auto guidata dal 73enne si è recato sul posto anche il Sindaco di Favara, Antonio Palumbo, sui luoghi della ricerca si è sperato ancora che fosse vicino il suo ritorno a casa, ma così non è stato. Come segno di vicinanza della comunità alla famiglia il giorno dei funerali sarà lutto cittadino”. Così il sindaco Antonio Palumbo.
Il cadavere del settantatreenne Agostino Fanara, ex autista del tribunale di Agrigento, scomparso da lunedì pomeriggio, è stato trovato due chilometri da dove si è impantanata la sua Suzuki. Prima che si consumasse la tragedia era uscito da uno studio medico di Favara per recarsi al centro commerciale Le Vigne di Castrofilippo per fare degli acquisti. Poi, nel tentativo di rientrare a casa nella sua Favara si sarà smarrito. E’ stato ritrovato scalzo e senza il giubbotto rosso che indossava quella sera, probabile un malore.
Dopo l’ispezione cadaverica, fatta in mezzo al terreno di contrada Quattro Fanaiti (che è al confine fra Racalmuto e Milena, in un luogo dimenticato da Dio), la salma del pensionato è stata recuperata dai vigili del fuoco di Catania del reparto Volo.
Agostino Fanara è stato restituito, su disposizione del pm di Agrigento che è stato sui luoghi ed ha assistito ai rilievi dei carabinieri della Scientifica e all’ispezione medico legale, ai familiari. Non è stata disposta alcuna autopsia non sono stati riscontrati segni di violenza.
Contrada Quattro Fanaiti, è un’area di campagna dove, anche per due o tre giorni, non passa nessuno. La tragedia resterà verosimilmente con alcuni punti oscuri, perché il settantatreenne sia andato in quell’area di campagna fra Racalmuto e Milena che non aveva alcuno sbocco per Favara?.