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L’8 gennaio del 1921 – esattamente centoquattro anni fa – nacque a Racalmuto Leonardo Sciascia. E’ stato uno scrittore, giornalista, saggista, drammaturgo, poeta, politico e critico d’arte italiano.
Leonardo Sciascia , primo di tre fratelli, figlio di un impiegato, Pasquale Sciascia, e di una casalinga, Genoveffa Martorelli. La madre proviene da una famiglia di artigiani mentre il padre era impiegato presso una delle miniere di zolfo locali e la storia dello scrittore ha le sue radici nella zolfara dove hanno lavorato il nonno e il padre. Trascorre l’infanzia circondato da zie e zii nella casa di Racalmuto di via Regina Margherita, 37 (oggi via Leonardo Sciascia),[aperta al pubblico nel luglio del 2019 da privati e inserita nel percorso turistico “Strada degli scrittori”.
Sciascia fu molto attivo nel dibattito parlamentare presentando interrogazioni ed interpellanze molto polemiche su fatti di cocente attualità che fecero discutere. È sepolto nel cimitero di Racalmuto, suo paese natale.
La Fondazione Leonardo Sciascia ente morale giuridicamente riconosciuto, e istituita dal Comune di Racalmuto d’intesa con lo scrittore, che ha donato una pregevole collezione di ritratti di scrittori, quasi tutte le edizioni italiane e straniere dei suoi libri, le lettere ricevute in mezzo secolo d’attività letteraria e circa duemila volumi della sua biblioteca lo ricorda il proprio maestro a 104 anni dalla nascita con la seguente recensione :”Crediamo di vivere, di essere veri, e non siamo che la proiezione , l’ombra delle cose già scritte”. (Candido ovvero un sogno fatto in Sicilia).