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“La penso esattamente come Pietrangelo Buttafuoco: va commissariata la gestione di Agrigento Capitale della Cultura per salvare quello che può ancora essere un’occasione storica per la città e per la Sicilia”. Lo scrive sui social Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera. “Siamo ancora in tempo. Il cartello pieno di errori è solo il manifesto del disastro: non è stata sistemata una strada, uno svincolo, un marciapiede, una fontana, non c’è uno straccio di programma per l’annata. – aggiunge – A pochi giorni dalla fine dell’anno il Comune di Agrigento ha poi adottato un nuovo logo per l’evento ‘Agrigento 2025 Capitale Italiana della Cultura’ abbandonando in extremis il precedente Telamone stilizzato che sosteneva Agrigento. Lo stesso Telamone che, presentato l’anno scorso e costato mezzo milione di euro, aveva ricevuto molte critiche dagli archeologi”. “Mancano pochi giorni alla visita del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ad Agrigento. Credo che il miglior modo per accoglierlo sia cacciare coloro che hanno massacrato la città con la loro cattiva gestione e far gestire un evento storico per la città e la Sicilia a chi ne abbia le capacità”, conclude (ANSA)