
Il sequestro di un milione e mezzo di euro è stato emesso dal tribunale di Palermo. I beni sarebbero riconducibili a Giuseppe Urso, già condannato per il reato di associazione di stampo mafioso nel luglio del 2003 e nel novembre del 2022. In carcere sta scontando la pena a 19 anni e sei mesi di reclusione.
Dalla sentenza di condanna sarebbe emersa l’appartenenza di Urso alla famiglia mafiosa di Santa Maria di Gesù. Suoi gli stretti rapporti, anche parentali, con la storica famiglia mafiosa dei Vernengo, avendo sposato Rosa Vernengo, figlia di Pietro Vernengo, storico capo di quel mandamento.
Nel patrimonio messo ai sigilli: una attività di distribuzione carburanti, 30 quote pari al 50% del capitale sociale di società con attività di gestione di impianti sportivi, 1 box auto a Palermo, 2 immobili a Palermo, 3 appezzamenti di terreno a Palermo, due dei quali con annessi fabbricati per speciali esigenze pubbliche, un veicolo e 7 rapporti bancari.