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Dopo gli ultimi rilievi effettuati tra stanotte e questa mattina sulla serranda danneggiata del centro migranti Villa Paradiso , in contrada Zaccanello a Racalmuto, c’è la certezza da parte dei Carabinieri che, i colpi sono stati sparati da una pistola calibro 9. Oltre a puntare la calibro 9 alla tempia di tre migranti, il racalmutese, D. M., ha esploso due colpi in aria. L’arma comunque non è stata ancora trovata. L’aggressore già noto alle forze dell’ordine ha trascorso la sua prima notte al carcere Di Lorenzo di Agrigento. E’ stato rintracciato e identificato nella sua abitazione è indagato per minaccia aggravata, danneggiamento e detenzione illegale di arma.
Il cancello dell’ex b&b “Villa Paradiso” è risultato essere chiuso e sigillato da una catena. Lorenzo Airò, ex sindaco di Favara che da anni ormai si occupa della primissima accoglienza dei migranti già ieri sera, raccogliendo l’appello della prefettura di Agrigento, si è mobilitato per trovare un’altra sistemazione ai migranti sotto choc.