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Si è presentato alle sue vittime come un maresciallo dei Carabinieri per raggirare una donna in stato di deficienza psichica, sottrarle l’appartamento e trasferirsi da lei facendosi mantenere. Un 77enne, residente nel Lazio ma di origini agrigentine, è stato condannato per le accuse di circonvenzione di incapaci, appropriazione indebita, sostituzione di persona e illecita detenzione di distintivi. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Agata Anna Genna. Il caso è nato nell’estate del 2022.
L’uomo, approfittando delle condizioni di una donna 48enne di Raffadali che soffriva di una grave forma di depressione ansiosa, si è finto carabiniere mostrando, a lei e alla madre della donna, un distintivo e una foto che lo ritraeva in divisa. Con questo escamotage, si è fatto consegnare le chiavi dell’appartamento della donna e si è trasferito lì. Il 77enne, secondo quanto ha accertato il processo, si è rifiutato, nonostante gli fosse stato intimato, di restituire le chiavi. La denuncia ai veri Carabinieri ha fatto partire le indagini.