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Sulla tragedia che ha sconvolto Caltabellotta, la Procura della Repubblica di Sciacca, con il sostituto procuratore di turno, ha aperto un fascicolo d’inchiesta. Sequestrata l’abitazione di via Cappuccini, dove ieri pomeriggio è morto l’operaio Salvatore Benfari, di 47 anni, padre di due bambine, di 12 e 8 anni, che è riuscito a portare in salvo prima di restare intrappolato nell’immobile avvolto dalle fiamme. La mamma della vittima, invece, ricoverata al Centro grandi ustioni del Civico di Palermo, avrebbe riportato delle ustioni sparse sul corpo. La prognosi è mantenuta riservata.
Ad apporre i sigilli sono stati i carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Sciacca. Le cause che hanno innescato la scintilla iniziale non sono chiare. Privilegiate due ipotesi: un incidente o un improvviso cortocircuito. I vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento e del distaccamento di Sciacca, che hanno spento il rogo ed evitato danni ben più gravi alla palazzina, consegneranno, nelle prossime ore, la relazione tecnica.