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Sei anni e tre mesi di reclusione per l’accusa di avere commesso sei rapine e due furti in poche ore usando una motocicletta e due caschi integrali per non essere visti in faccia. La condanna è stata chiesta dal pubblico ministero Gaspare Bentivegna nei confronti di due palmesi accusati di avere preso di mira bar, ristoranti, negozi e benzinai fra Palma, Licata e Camastra.
Si tratta di Antonino Incardona, 28 anni e Salvatore Provenzani, 21 anni.
All’identificazione degli imputati si è arrivati dall’esame di alcuni fotogrammi delle telecamere di videosorveglianza hanno immortalato la targa di una moto intestata a uno dei due due. Il giovane, sentito dai poliziotti, ha dichiarato che non la usava da tempo perché gli era stata rubata la targa che, però, è stata ritrovata a casa del presunto complice.
Tutti gli episodi al centro del processo risalgono al 3 dicembre del 2022. Nel mirino sono finiti, nell’ordine, un negozio di ferramenta di Palma e due distributori di carburante.
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