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Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Iacopo Mazzullo, ha inflitto la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione ad un trentenne di Realmonte accusato di aver tentato di abusare sessualmente della vicina di casa che in quel momento stava dormendo. L’imputato, difeso dagli avvocati Silvio Miceli e Vincenzo Vella, risponde dei reati di tentata violenza sessuale e violazione di domicilio.
Il pubblico ministero, Annalisa Failla, al termine della requisitoria, aveva chiesto la condanna a sei anni di reclusione. La pena è ridotta di un terzo in virtù della scelta del rito abbreviato. La vicenda risale al 13 settembre dell’anno scorso. Il giovane si sarebbe introdotto nell’abitazione della vicina di casa che abita da sola, e l’avrebbe sorpresa nel sonno cercando di violentarla. La donna, una sessantenne di Realmonte, si è messa a urlare facendo fuggire l’uomo.