
Il fatto non sussiste. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, ha disposto l’assoluzione nei confronti di una quarantenne albanese per il reato di minaccia. La donna, ex dipendente di un noto ristorante di Canicattì, era accusata di aver rivolto frasi minacciose al titolare dell’attività: “Ti faccio bruciare il locale dai miei amici”. La vicenda risale al maggio 2022. Al centro del processo una lite tra il proprietario del locale e l’addetta alle pulizie.
Alla fine il tribunale ha deciso che non si trattasse di minaccia anche alla luce di una relazione della polizia, intervenuta sul luogo poco dopo. Al termine della requisitoria anche il pm Maria Barbara Grazia Cifalinò aveva chiesto l’assoluzione dell’imputata.