
Sono sempre gravi le condizioni del trentenne accoltellato all’addome, nella tarda serata di martedì, nel corso della lite avvenuta in via Nicone a pochi passi dalla centralissima via Esseneto ad Agrigento. Il giovane si trova ricoverato al reparto di Rianimazione dell’ospedale “San Giovanni di Dio” in prognosi riservata. Quattro i soggetti coinvolti nella baruffa, due uomini e due donne, tutti di nazionalità rumena.
Ancora irreperibile il presunto aggressore, identificato in un cinquantenne. Gravi traumi anche per una trentacinquenne, alla quale è stata diagnosticata la frattura scomposta di un braccio. Anche per lei è stato necessario il ricovero in ospedale. I carabinieri della Compagnia di Agrigento hanno ricostruito la zuffa scoppiata per motivi di gelosia. L’attività investigativa è concentrata all’individuazione del più esagitato che ha inferto la coltellata al connazionale.
La donna, unitamente al trentenne ferito vivevano in un immobile, disabitato e fatiscente, tra i rifiuti, senza acqua, né luce, né gas e in pessime condizioni igienico – sanitarie.