
Nuovi presidenti per le ex vecchie province. Primi verdetti delle elezioni di secondo livello in Sicilia. Ma lo spoglio continua per comporre i consigli e le assemblee delle città metropolitane.
Arrivato in ritardo il risultato di Caltanissetta dove lo spoglio era stato sospeso per la presenza di una scheda in più. E’ Walter Tesauro il nuovo presidente del libero consorzio comunale di Caltanissetta. Sostenuto da Forza Italia, il sindaco del capoluogo, ha ottenuto il 35% dei voti, nelle elezioni di secondo livello, contro il 31% ottenuto dal sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, che era sostenuto dal resto dei partiti di centrodestra, e il 24% di Terenziano Di Stefano, sindaco di Gela sostenuto dai partiti di centrosinistra.
A Siracusa vince Michelangelo Giansiracusa, sindaco di Ferla, sostenuto da Azione, Mpa, Dc, Lega e dal deputato regionale Carlo Auteri. Giansiracusa ha ottenuto 213 voti contro i 34 dello sfidante, Giuseppe Stefio, sindaco di Carlentini, esponente del Centrosinistra, composto da Pd, M5s e Avs. Non avevano un candidato alla presidenza Fratelli d’Italia e Forza Italia ma loro presenza si è notata con le 74 schede bianche.
A Ragusa si afferma la candidata di centrodestra, Maria Rita Schembari, sindaca di Comiso. Ha preso il 47% dei voti nelle elezioni di secondo livello, seguita dal sindaco di Acate Gianfranco Fidone, che ha preso il 27% dei voti. Terzo il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna, col 25%, candidato del centrosinistra. Hanno votato 214 dei 216 aventi diritto al voto.
A Enna vince il centrosinistra. Nuovo presidente è Piero Capizzi, sindaco di Calascibetta. Sconfitto il candidato di centrodestra, Rosario Colaianni, sindaco di Nissoria. E scoppia la polemica nella maggioranza all’Ars: “Il risultato delle Provinciali a Enna è stato chiaramente condizionato da alleanze innaturali e dal consociativismo non più occulto che, purtroppo, caratterizza la gestione di Forza Italia in quel territorio – tuona l’eurodeputato di Forza Italia Marco Falcone – Il candidato del centrodestra Rosario Colianni è stato penalizzato dai voti disgiunti, nelle schede con preferenze FI, in favore del candidato della sinistra Capizzi”. Dito puntato contro Luisa Lantieri. “Più volte abbiamo segnalato la situazione di Enna dove, purtroppo, la segretaria locale Luisa Lantieri non ha mai reciso i legami con il Pd, il partito in cui militava fino a poco tempo fa. Dalla segreteria regionale non c’è stato nessun intervento in difesa della coerenza e dei valori del nostro partito – prosegue Falcone – Porteremo la questione sui tavoli nazionali affinché il segretario Marcello Caruso non si volti più dall’altra parte rispetto ai tradimenti dell’alleanza di centrodestra e dei valori di Forza Italia”.
Nuovo presidente del Libero Consorzio di Trapani è Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo: si era candidato all’insegna del civismo ma sostenuto dal centrosinistra (Pd, M5S, Italia Viva, Psi), batte così Giovanni Lentini, candidato del centrodestra e sindaco di Castelvetrano.
Ad Agrigento Giuseppe Pendolino vince la corsa per la presidenza del Libero consorzio comunale. Il sindaco di Aragona ha sconfitto Stefano Castellino, sindaco di Palma di Montechiaro. L’Ufficio elettorale costituito presso il Libero consorzio dovrà anche procedere allo spoglio per l’elezione del Consiglio che sarà composto da 12 membri.